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Calcolo parcelle
Come si calcola la parcella dell'avvocato ?

Il compenso per l'attività prestata dal legale italiano veniva calcolato, fino all'estate del 2011, sulla scorta della "Tariffa Forense" (Decreto Ministeriale 8.04.04 n. 127).
L'art.9 del D.L. n.1/2012 (convertito dalla L. 27/2012) ha però abrogato le tariffe professionali che sono state sostituite per gli avvocati dai nuovi "Parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense" previsti dal Decreto del Ministero della Giustizia n. 55 del 10 marzo 2014 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2 aprile 2014) e modificati dal Decreto del Ministero della Giustizia n. 37 dell’8 marzo 2018 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26 aprile 2018) .

Tali Parametri vengono presi come riferimento per la liquidazione di compensi degli avvocati solo in mancanza di accordo scritto con il cliente.
La determinazione del compenso professionale dell’avvocato, infatti, deve oggi avvenire tramite il libero accordo tra il professionista e il cliente al momento del conferimento dell’incarico professionale, avendo riguardo all'importanza e al valore dalla pratica.
È quindi auspicabile concludere  per iscritto un accordo (un contratto d’opera professionale)  volto a quantificare il compenso professionale.
La Legge 247/2013, relativa al nuovo ordinamento forense, ammette le seguenti tipologie di accordi:
- in base al tempo di lavoro (tariffa oraria);
- in misura forfettaria per fasi o per l’intera attività;
- in base all’assolvimento e ai tempi di erogazione della prestazione per singole fasi o prestazioni;
- in percentuale sul valore dell'affare e su quanto si prevede possa giovarsene il destinatario della presentazione
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